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Il PROGETTO VOO UIRA è basato sull'uso
di una tecnologia pionieristica nel campo dell'Architettura e
dell'Urbanistica applicata nel settore aerospaziale, con la creazione
di un Villaggio Olimpico Orbitale (VOO) che permetterebbe esperienze
sportive in assenza di gravità su una scala impossibile
da simulare sulla Terra. Programmato per ospitare migliaia di
atleti, quali i Giochi Olimpici, metterà alla prova le
loro resistenze fisiche e psicologiche nello spazio, con il miglioramento
delle loro tecniche sportive tramite movimento rallentato, sotto
controllo di allenatori ed educatori fisici, così come
di scienziati, con l'obiettivo di lunghe permanenze dell'essere
umano nello spazio.
È, quindi, la possibilità della comunità
tecnica e scientifica della USP Università di São
Paulo, in Brasile, di sviluppare studi nell'utilizzazione di
materiali e tecnologie avanzate e la loro applicazione per il
benessere del genere umano, tramite un caso di audacia eccezionale
per consentire la permanenza sicura degli utenti nel Villaggio
Olimpico Orbitale, permettendo nuove applicazioni di materiali
di tecnologia avanzata per altri usi nella Terra, in beneficio
della sua popolazione, come nelle aree di alloggi sociale e di
emergenza.
Creato dal architetto, urbanista e artista transmediale Emanuel
Dimas de Melo Pimenta, il VOO UIRA (nome indigena per "uccello")
avrà il suo studio preliminare condotto da una squadra
transdisciplinare focalizzata sulla ricerca aerospaziale, presso
il NUTAU / USP - Centro di Ricerca in Tecnologia dell'Architettura
e Urbanistica dell'Università di São Paulo.
È con grande entusiasmo che il NUTAU / USP abbraccia
il Progetto VOO UIRA, che dovrebbe permettere al nucleo di raggiungere
un nuovo livello di ricerca scientifica e tecnologica in questi
campi.
Prof. Dr. Bruno Roberto Padovano
Coordinatore Scientifico
NUTAU/USP
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